Dalle Terme di Valdieri al Rifugio Valasco
Nelle scorse settimane mi è presa un’irrefrenabile voglia di montagna!
Voglia di scarponi e zaini, di sentieri nei boschi ed interminabili camminate sotto il sole sui pianori delle Alpi Marittime, magari gustandosi un bel tramonto in quota, bevendo un the caldo oltre i 3000.
E invece….
Con una bambina di 3 anni che cammina pochino, e soprattutto che se mi vede mi deve stare attaccata stile Koala, un rifugio oltre i 3000 non era fattibile, abbiamo optato per una tranquilla passeggiata in Val Gesso.
Allarghiamo l’invito a una coppia di amici, anche loro con bimba piccola e a mio fratello che sperava (invano) in qualche bello scatto fotografico.
Partenza alle 7.30, tappa a Borgo S. Dalmazzo per colazione e poi via fino alle terme Reali di Valdieri.
Le Terme di Valdieri, sono aperte solo in estate, sono bellissime; con piscine all’aperto davvero invitanti, ma ci ragioneremo in una occasione di coppia per poterle testare intanto guardate il sito per ispirazione.
Lasciamo le auto nel parcheggio a pagamento vicino all’ingresso delle terme e ci prepariamo a camminare verso il Rifugio Valasco.
Sono 4 anni che non metto gli scarponi ai piedi, e anche se la camminata si presenta semplice mi sono attrezzata. Portiamo anche lo zaino-bimbi per Laura, anche se l’intento è farle apprezzare la camminata. Proseguiamo lungo la strada asfaltata chiacchierando e facendoci superare da un numero infinito di auto e persone; il posto è conosciuto e frequentatissimo da chi va alle terme, a farsi una passeggiata o da chi prosegue per Rifugi posti più in quota rispetto a quello da noi prescelto.
Dopo aver attraversato la borgata, vicino all’helipad, la strada diventa sterrata e inizia anche il sentiero pedonale.
Il Rifugio Valasco, per la sua facilità di percorrenza e a breve distanza dalla strada asfaltata, è meta di famiglie, di biker e di chiunque voglia allontanarsi dalla calura della città.
I nostri amici e mio fratello viaggiano con un passo più veloce, complice il fatto che la bimba ha solo 1 anno ed è stata posizionata direttamente nello zaino; io e Cristian ci attardiamo a seguire Laura che raccoglie pietre, fiori, bastoncini, osserva formiche…..
La salita che gli esperti danno di 2:25, noi l’abbiamo fatta in 3 ore, ma pienamente soddisfatta della mia piccola montanara, che ha camminato per 3 dei 4 km della salita.
L’ultimo tratto, devo ammettere, mi ha un po’ tagliato le gambe; forse perché da 4 estati la montagna la vedevo solo in auto.
Il piano inferiore del Valasco che ci accoglie dopo l’ultima curva è spettacolare!
Non ero mai stata in quella parte della Valle Gesso, ma è stupenda!
Anche Laura, vedendo tutta la strada in piano che si allunga tra alberi (radi) e ruscelli vuole camminare nuovamente, soffermandosi spesso ad osservare i girini nelle pozze d’acqua; il mondo visto attraverso gli occhi dei bambini è qualcosa di magico.
Raggiungiamo il resto del gruppo nel cortile interno della struttura, ex casa di caccia reale, adibita a ristorante/rifugio x pernottamento. Ci attira la cucina che propone polenta con diversi condimenti a prezzi bassi, ma scopriamo che avremmo dovuto attendere altre 2 ore, senza la certezza di poter mangiare, vista la mole di gente presente in loco.
Optiamo per un classico panino e birra, mentre per le bimbe eravamo attrezzati con cibo portato da casa.
Mentre la piccola Beatrice si lancia in camminate incerte sull’erba, Laura decide che i vestiti le tengono caldo e rimasta in mutande (dopo averla ricoperta di crema solare) andiamo a giocare al ruscello, dentro al quale ci rimarremo per le successive 2 ore. Intorno a noi famiglie, bambini, cani, gente che cammina, gioca, dorme, mangia….. fatto importante, non ho visto un mozzicone di sigaretta a terra, non una lattina o una carta. NULLA
Chi ama la montagna, la rispetta!
Decidiamo di incamminarci sulla strada del ritorno verso le 15.30, ed entrambe le bimbe se la dormono fino a valle.
Ho male alle gambe, sono accaldata e sudata, mi fanno male i piedi e le spalle bruciano (ho messo la crema troppo tardi); ma sono felice.
Ho respirato a pieni polmoni la montagna, me la sono goduta ed ho ripreso a camminare sui sentieri, insieme alla mia bimba.
Che spettacolo!!!!
Dati Tecnici
- Punto di partenza: Parcheggio Terme di Valdieri (3.5€/giorno x auto)
- Punto di arrivo: Rifugio Valasco, Pian del Valasco
- Durata: 2 ore (con Bimbi al seguito anche 3)
- Difficoltà: E Percorso tranquillamente percorribile con famiglia e in MTB
- Periodo consigliato: ESTATE con gli scarponi , INVERNO con le ciaspole
One thought on “Dalle Terme di Valdieri al Rifugio Valasco”
La montagna ha una magia antica e meravigliosa, visibile solo agli occhi di chi sa guardare 🌸