Bazzicando nelle Valli Venete del Delta del Po
Strana l’estate quest’anno!
Niente fiere di paese, niente fuochi artificiali, niente estate in montagna in Romania (il nostro posto magico e tranquillo dove ricaricare le batterie)…
Anzi, non volevo manco muovermi per nulla….
Invece, dietro insistenza di mio padre, alla fine ho prenotato un appartamento a Porto Tolle, non lontano da dove lui è nato e dove ogni anno passiamo a salutare i parenti.
Dovevamo partire in 5 e alla fine siamo partiti in 10 per una settimana in agosto.
Dovevamo partire in 5 e alla fine siamo partiti in 8 per un week end a settembre. Tutti appartenenti alla stessa famiglia!
Caotico, caciarone….ma bello!
Magari ci torniamo per dicembre….
Partiti all’alba in 8 (2 ci raggiungeranno alla sera), abbiamo preferito evitare il nodo di Bologna e quindi dirigerci direttamente su Cremona, per lasciare l’autostrada e fare la Statale fino al Delta.
Abbiamo fatto una tappa intermedia a Felonica, per visitare il Museo della Seconda Guerra Mondiale del Fiume Po.
Il museo si presenta come un pezzo di storia che non sempre si tende a ricordare, mappe illustrano le strategie e i movimenti degli Alleati e dei Tedeschi, mentre reperti e fotografie dell’epoca danno voce a chi quel pezzo di guerra lo ha vissuto in prima persona.
Particolarmente commovente vedere gli oggetti di vita quotidiana e di sopravvivenza, soprattutto per noi, ai quali è morto un nonno sulle rive del fiume Po, a Corbola a causa di un’infezione causata da una ferita;
quando la salvezza, chiamata penicillina, era sulla sponda sud del grande fiume.
Abbiamo poi proseguito il nostro viaggio verso Est, fermandoci a pranzo in un chiosco che conosciamo da anni Piadineria la Farfalla in cui fanno la Piadina, per noi, la più buona che ci sia!
La piadina ottima come sempre, sono presenti anche prodotti per persone intolleranti, gentilezza e simpatia come ogni estate. Altissimo rispetto delle norme COVID.
Siccome eravamo in anticipo per ritirare le chiavi degli appartamenti, e siccome questi erano al centro della Sacca degli Scardovari, abbiamo deciso di iniziare a respirare aria di vacanza percorrendo la strada della Sacca, partendo da Porto Tolle, per poi fermarci a godere del caldo sole alla torretta del Birdwatching.
Dopo il ritiro delle chiavi degli appartamenti, il tempo ha deciso che non avremmo fatto il bagno, costringendoci a casa per tutto il pomeriggio con un brutto temporale accompagnato dal vento, ci siamo consolati vedendo il mare alle 8 di sera allo Scano Palo a Boccasette.
Decidiamo di cenare presso il pub/pizzeria La Fornace a Porto Viro, posto che abbiamo conosciuto la scorsa estate, e di cui mi sono innamorata della loro Ceasar Salad. Dove gli ultimi componenti di questo strano viaggio ci hanno raggiunto per cena.
Devo ammettere che, a differenza dello scorso anno dove la Spiaggia della Barricata mi era piaciuta molto, quest’anno sono stata rapita e mi sono innamorata della spiaggia di Boccasette; sia per l’organizzazione dei bagni attrezzati (ottimi aperitivi e ottima cena allo Scano Palo), sia per la spiaggia libera li affianco, che regala spazi sia per giocare che per allenarsi.
Il segreto per una vacanza all’insegna del distanziamento sociale è quello di alzarsi presto alla mattina e andare a spiaggia fino alle 9 circa quando arriva più gente per poi spostarsi e andare a fare colazione, e così abbiamo fatto! Sia nei giorni passati a Porto Tolle ad agosto che in quelli passati a settembre.
Poche persone, spiaggia silenziosa e liberissima.
Poca gente che passeggia con cani o si allena e la sabbia tutta per noi. Ad agosto, alle 8 del mattino l’acqua era caldissima ed era davvero piacevole immergersi.
Ed è così che le levatacce sono ripagate da notevoli albe
E le serate iniziano dopo essersi goduti il mare dopo le 18.00, quando la gente abbandona la spiaggia e tu puoi goderti uno Spritz dopo aver fatto il bagno una capatina nelle valli per sfruttare all’ora blu per qualche foto e terminano davanti ad un risotto di mare o una grigliata di pesce; il pesce migliore lo abbiamo mangiato Dai Valligiani e Al Porticciolo.
Il parco del Delta offre tantissimi spunti fotografici, per fotografi di tutte le età e calibro di bravura, inoltre suggerisco di fare i Tour in bicicletta, o sulle motonavi da cui si può godere della visione di Fenicotteri, Ibis, Aironi e tantissime specie di volatili, o provare l’emozione di attraversare i rami del Po su i ponti di barche, ma vi consiglio vivamente di portare sempre con voi un repellente per zanzare.
Vorrei sottolineare come nei locali pubblici, Ristoranti ecc. le norme relative al distanziamento e le norme igieniche siano state più o meno rispettate, solo alla spiaggia della Barricata (spiaggia libera) ci siamo trovati in difficoltà al punto da farci scegliere l’allontanamento dalla spiaggia e di impegnare il tempo in altro.
Gli alloggi scelti per la settimana in Agosto (Corte Papadopoli) erano comodi al parco del delta, puliti e abbiamo ricevuto un’ottima accoglienza
Ottimo sotto tutti i punti di vista l’Albergo Italia di Porto Tolle che ci ha ospitati a settembre (ma anche in precedenti occasioni). Comodo per brevi periodi e per vacanze lampo, dove non ci si voglia impegnare nel mantenere un appartamento. Posto strategico per potersi gettare nel mondo della fotografia naturalistica e comodo alle spiagge.